Al Biondo di Palermo la Trilogia della villeggiatura
di Antonella Giovinco
Un Settecento moderno, una scenografia essenziale e dinamica, una recitazione pulita e sgombra dal solito accento veneto goldoniano. La Trilogia della villeggiatura in scena al Teatro Biondo Stabile di Palermo fino al 5 aprile, è una piacevole riscoperta che non delude. Andrea Renzi, Toni Servillo, Paolo Graziosi e Gigio Morra sono i protagonisti della commedia di Carlo Goldoni, con la regia di Toni Servillo.
Tre commedie, una sorta di “miniserie del Settecento”, per raccontare la triste educazione sentimentale di quattro giovani, Vittoria, Giacinta, Leonardo e Guglielmo, colti nel momento dei folli preparativi per le vacanze, poi nel turbinio di vicende che li travolge sul luogo della villeggiatura, infine nell’ora del ritorno in città.
"Ciò che conquista della Trilogia della villeggiatura – spiega Servillo – è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini".
Suggestive le scene dello spettacolo – prodotto da Teatri Uniti di Napoli e Piccolo Teatro di Milano e premiato come “Spettacolo dell’anno” ai Premi Ubu 2008 : sono di Carlo Sala. Davvero belli i costumi di Ortensia De Francesco.
In scena: Eva Cambiale, Tommaso Ragno, Anna Della Rosa, Betti Pedrazzi, Francesco Paglino, Rocco Giordano, Salvatore Cantalupo, Chiara Baffi, Giulia Pica, Marco D’Amore, Mariella Lo Sardo. Luci di Pasquale Mari.
di Antonella Giovinco
Un Settecento moderno, una scenografia essenziale e dinamica, una recitazione pulita e sgombra dal solito accento veneto goldoniano. La Trilogia della villeggiatura in scena al Teatro Biondo Stabile di Palermo fino al 5 aprile, è una piacevole riscoperta che non delude. Andrea Renzi, Toni Servillo, Paolo Graziosi e Gigio Morra sono i protagonisti della commedia di Carlo Goldoni, con la regia di Toni Servillo.
Tre commedie, una sorta di “miniserie del Settecento”, per raccontare la triste educazione sentimentale di quattro giovani, Vittoria, Giacinta, Leonardo e Guglielmo, colti nel momento dei folli preparativi per le vacanze, poi nel turbinio di vicende che li travolge sul luogo della villeggiatura, infine nell’ora del ritorno in città.
"Ciò che conquista della Trilogia della villeggiatura – spiega Servillo – è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini".
Suggestive le scene dello spettacolo – prodotto da Teatri Uniti di Napoli e Piccolo Teatro di Milano e premiato come “Spettacolo dell’anno” ai Premi Ubu 2008 : sono di Carlo Sala. Davvero belli i costumi di Ortensia De Francesco.
In scena: Eva Cambiale, Tommaso Ragno, Anna Della Rosa, Betti Pedrazzi, Francesco Paglino, Rocco Giordano, Salvatore Cantalupo, Chiara Baffi, Giulia Pica, Marco D’Amore, Mariella Lo Sardo. Luci di Pasquale Mari.