Stanno arrivando nelle case dei pensionati italiani i moduli per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Si può ricorrere ai Patronati per ricevere assistenza e per spedirli in Italia per via telematica. E’ già iniziata la nuova campagna RED con cui l’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale italiano, controlla i redditi dei suoi beneficiari. La nuova campagna, che comprede anche i circa 43mila beneficiari residenti in Argentina, prevede, come le precedenti, l’invio di un modulo ai titolari di pensioni italiane, attraverso il quale informano l’INPS sui redditi da pensioni percepite in Argentina negli anni 2006, 2007 e 2008.
Come nelle precedenti campagne, l’INPS sta inviando una serie di moduli (MOD.RED/EST 2006-2007- 2008). Per facilitare la compilazione di tal moduli e per spedirli in Italia per via telematica, i pensionati possono recarsi nei vari Patronati operanti in Argentina. Il servizio è gratuito.
In alcuni casi l’INPS potrebbe chiedere ulteriori informazioni sulle dichiarazioni degli anni 2002, 2004 e 2005.
Abitualmente per compliare i moduli, bisogna recarsi nelle sedi dei Patronati con gli originali delle ricevute delle pensioni argentine dei mesi di gennaio di ognuno degli anni richiesti: 2006, 2007 e 2008; un documento di identità di non più di dieci anni e la ricevuta della pensione italiana.
Ulteriori informazioni possono essere richieste agli stesssi Patronati operanti in Argentina, che hanno sedi anche in numerose città dell’interno.
Come nelle precedenti campagne, l’INPS sta inviando una serie di moduli (MOD.RED/EST 2006-2007- 2008). Per facilitare la compilazione di tal moduli e per spedirli in Italia per via telematica, i pensionati possono recarsi nei vari Patronati operanti in Argentina. Il servizio è gratuito.
In alcuni casi l’INPS potrebbe chiedere ulteriori informazioni sulle dichiarazioni degli anni 2002, 2004 e 2005.
Abitualmente per compliare i moduli, bisogna recarsi nelle sedi dei Patronati con gli originali delle ricevute delle pensioni argentine dei mesi di gennaio di ognuno degli anni richiesti: 2006, 2007 e 2008; un documento di identità di non più di dieci anni e la ricevuta della pensione italiana.
Ulteriori informazioni possono essere richieste agli stesssi Patronati operanti in Argentina, che hanno sedi anche in numerose città dell’interno.