Grazie ad un progetto presentato da Enel, Sharp e ST, Catania diventerà un polo europeo per la produzione di pannelli fotovoltaici. Lo ha annunciato il Sottosegretario allo Sviluppo economico Adolfo Urso durante un incontro, svoltosi nel muncipio del capoluogo etneo, al quale ha preso parte il sindaco Raffaele Stancanelli. "E' un progetto significativo - ha detto Urso - che dovrebbe svilupparsi entro il mese di febbraio, garantendo un investimento entro il 2009 fatto con le risorse ovviamente delle società e con il contributo, all'interno del contratto di programma, di fondi pubblici". "Il primo passaggio - ha aggiunto- era la presentazione entro la fine di quest'anno di un progetto da parte di St che permettesse di mantenere le risorse già stanziate: oltre 450 milioni di euro, che altrimenti sarebbero stati dati in economia e verosimilmente si sarebbero persi".
D'Urso ha aggiunto che "l'investimento per la realizzazione dello stabilimento è il più grande d'Europa per la produzione di laminati e impianti di montaggio di pannelli fotovoltaici destinati a soddisfare la domanda del bacino euromediterraneo". Il progetto rientra nel 'Piano energia' del Governo, che conta di aumentare del 20%, entro il 2020, la produzione di impianti di energia rinnovabile e contemporaneamente ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica. "Abbiamo mantenuto - ha sottolineato Urso - un impegno che avevamo preso sia con il sindaco Stancanelli sia con il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Si sta anche studiando una soluzione possibile per risolvere il nodo Cesame". "Catania non supera soltanto l'emergenza - ha aggiunto dal canto suo Stancanelli - ma avvia progettualità. Abbiamo dato la nostra disponibilità perché Sharp scegliesse il nostro territorio. Un buon inizio d'anno, che vede anche Ikea in dirittura d'arrivo con un nuovo punto a Catania".
D'Urso ha aggiunto che "l'investimento per la realizzazione dello stabilimento è il più grande d'Europa per la produzione di laminati e impianti di montaggio di pannelli fotovoltaici destinati a soddisfare la domanda del bacino euromediterraneo". Il progetto rientra nel 'Piano energia' del Governo, che conta di aumentare del 20%, entro il 2020, la produzione di impianti di energia rinnovabile e contemporaneamente ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica. "Abbiamo mantenuto - ha sottolineato Urso - un impegno che avevamo preso sia con il sindaco Stancanelli sia con il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Si sta anche studiando una soluzione possibile per risolvere il nodo Cesame". "Catania non supera soltanto l'emergenza - ha aggiunto dal canto suo Stancanelli - ma avvia progettualità. Abbiamo dato la nostra disponibilità perché Sharp scegliesse il nostro territorio. Un buon inizio d'anno, che vede anche Ikea in dirittura d'arrivo con un nuovo punto a Catania".
Fonte: Ansa
