BENEVENTO.-Giunta alla sua ottava edizione, il Festival delle Province toccherà Benevento dal 7 al 9 agosto. A renderlo noto è l`assessore provinciale alla cultura Carlo Falato, che ha promosso l`adesione della Provincia di Benevento alla Rete Italiana di Cultura Popolare, soggetto del Comitato Festival delle Province con il compito di far dialogare e mettere a sistema soggetti istituzionali e comunità locali per conservarne riti, tradizioni, saperi locali.
L`evento quest`anno apre il sipario il 1 agosto in provincia dell`Aquila. Da qui prenderà il via un nuovo viaggio lungo la Rete Italiana di cultura popolare. La `carovana dei saperi` (insieme ai suoi volontari) è pronta ad un lungo viaggio nella penisola toccando dodici regioni, venti province e oltre cento comuni portando nella piazza italiane quei riti e quelle tradizioni che rappresentano l`inestimabile bagaglio culturale e la stessa identità culturale del nostro paese e che oggi rischiano di andare perduti se non valorizzati e trasmessi alle nuove generazioni: le poesie a braccio, i canto a tenore, le teatralità popolari, le storie dei pupi, i suoni delle tammorre, i tamburi, le danze `curative` e altro ancora. Il prologo del tour è stato il Festival Internazionale dell`Oralità popolare svoltosi in alcune piazze di Torino dal 26 al 28 giugno 2009.
Il Festival Nazionale Itinerante, dedicato alle molteplici culture popolari del nostro paese, ha scelto di mantenere la sua radice originale conservando il nome di Festival delle Province per la sua caratteristica di attraversare, nella maggioranza dei casi, comuni e località non capoluoghi di provincia.
La novità assoluta dell`attuale edizione del Festival Itinerante è il suo essere continuativo, con un ricco calendario che coprirà le quattro stagioni: estate, autunno, inverno e primavera, per poi ricominciare il ciclo. Una scelta dettata dalla volontà di mettere in rete, durante tutto l`anno, le ritualità e le feste che i nostri territori esprimono, ma soprattutto promuovere un modo nuovo di concepire l`individuazione, la salvaguardia e la re-invenzione della cultura popolare.