martes, 31 de marzo de 2009

Il recupero della memoria

La pesca del tonno in Sicilia tra cultura, sapori e identità

Mar del Plata, 2 aprile 2009, 18 ore, Casa d'Italia, Av. Edison 127
Buenos Aires, 4 aprile 2009, 18 ore, Società Siciliana di Mutuo Soccorso di Mataderos, Zelada 6054

L’Associazione Centro Studi Aurora Onlus in collaborazione con FESISUR realizzerà una iniziativa tra il 31 marzo e il 7 aprile in Argentina, nel quadro del programma di attività culturali in favore delle famiglie siciliane emigrate all’estero finanziato dall’Assessorato dell’Emigrazione della Regione Siciliana.
L’iniziativa consiste in un ciclo di conferenze – laboratorio dal titolo “Il recupero della memoria: la pesca del tonno in Sicilia tra cultura, sapori e identità” con le quali si intende sviluppare interesse intorno ad uno dei sistemi di pesca di più antica memoria in Sicilia come in diversi altri paesi rivieraschi del Mediterraneo. La pesca del tonno da terra, attraverso il rito della mattanza, è stata oggi praticamente sopraffatta dai nuovi metodi di pesca tecnologica e dalle tonnare “volanti”, per i quali il sistema tradizionale, sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale, è ormai quasi totalmente dimenticato; ricco di storia e cultura, esso non può più reggere il confronto in competitività con le cosiddette esigenze dei mercati e dei tempi moderni. Un immenso patrimonio demoetnoantropologico allora rischia di cadere nell’oblio, tranne che presso gli studiosi di etno-antropologia.
Il progetto intende offrire un contributo alla salvaguardia almeno della memoria di questo inestimabile elemento identitario che racconta le radici e la storia della comunità siciliana, e che rimane impresso nella memoria di chi emigrò dalla Sicilia molti anni fa, quando ancora questa pratica era attività ordinaria. Ancora più urgente è difendere e promuovere un aspetto significativo di questa pratica millenaria presso chi – le nuove generazioni in particolare - pur di origini siciliane e magari fortemente attaccato alla Sicilia, vivendo fuori dall’Isola e dal suo contesto culturale e letterario, rischia di non venirne mai più a conoscenza.
Il progetto, che viene realizzato in collaborazione con Slow Food, il movimento che del recupero delle tradizioni territoriali nell’agroalimentare e della sostenibilità ambientale ha fatto una bandiera in Italia e nel mondo ormai da molti anni, e con la Fondazione Museo Mandralisca, il museo di Cefalù che ospita lo straordinario “Sorriso d’Ignoto” di Antonello da Messina ed il cratere siceliota del IV sec. A.C. denominato “del tagliatore di tonno”, comprende anche dei laboratori di degustazione guidata di prodotti della tradizione gastronomica siciliana derivati dal tonno, anche essi in via di sparizione e che proprio Slow Food intende presidiare: il tonno sott’olio, la bresaola, la buzzonaglia, la bottarga, il salame di tonno, il tonno salato. Le conferenze-laboratorio si svolgeranno il 2 aprile presso Casa d'Italia, città di Mar del Plata ed il 4 aprile presso la Società Siciliana di Mutuo Soccorso di Mataderos.
Nell’ambito delle attività la Delegazione incontrerà le Istituzioni e la Comunità siciliana in Argentina.

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