Come indicato nel numero 48 di Italia@Rosario (gennaio 2010), il giorno 19 dicembre 2010 scadrà il termine per avvalersi della Legge 379/2000 begin_of_the_skype_highlighting 379/2000 end_of_the_skype_highlighting che riconosce la possibilità della cittadinanza italiana ai discendenti dei nati e/o residenti negli ex territori dell'Impero Austroungarico.
Scaduto il termine, non sarà più possibile chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Pertanto, invitiamo coloro che debbano avvalersi dei benefici di questa Legge per procedere alla ricostruzione della cittadinanza, a mettersi in contatto con l’ufficio Cittadinanza per chiedere un appuntamento allo scopo di firmare la relativa dichiarazione di beneficio.
- Come faccio a sapere se il mio capostipite è nato o è vissuto nei territori dell’Impero Austroungarico?
Si devono prendere in considerazione 3 dati: il luogo di nascita, la data di nascita e la data di emigrazione dell’avo. Senza questi dati non è possibile esaminare il caso.
- Quali territori appartenevano a questo impero e restano inquadrati nella Legge 379?
Tutti i Comuni delle attuali province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia, alcuni Comuni della provincia di Udine e Belluno (in questi ultimi due casi devono chiedersi informazioni all’ufficio Cittadinanza) e gli ex territori italiani delle province di Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Zara (anche in questi casi si consiglia di mettersi in contatto per informarsi).
- Che data devo prendere in considerazione e perchè?
Se l’avo è nato in questi territori ed è emigrato dagli stessi tra il 25.12.1867 (data di costituzione dell’Impero Austroungarico) e il 16.07.1920 (data di efficacia internazionale del Trattado di San Germano), il riconoscimento di cittadinanza deve essere fatto ai sensi della Legge 379, cioè, ogni interessato maggiorenne dovrà mettersi in contatto con il Consolato Generale per chiedere informazioni al riguardo o per chiedere un appuntamento. Se invece l’avo è nato e/o è emigrato dopo il 16.07.1920, il riconoscimento di cittadinanza si produce ai sensi della Legge 91/92, cioè, la legge con la quale si riconosce la cittadinanza Jure sanguinis.
- Se ho dei dubbi, dove posso chiedere informazioni?
Per qualsiasi domanda si consiglia di rivolgersi per mail a cittadinanza.rosario@esteri.it. È importante avere dati precisi, perchè differenze minime nel luogo di nascita o nella data di emigrazione sono determinanti per il corretto inquadramento normativo del riconoscimento.
È MOLTO IMPORTANTE avere presente che anche se si ha un “turno” per la ricostruzione della cittadinanza, se l’avo trasmette la cittadinanza italiana secondo quanto espresso dalla Legge 379, dopo il 19 diciembre 2010 non sarà possibile avvalersi della stessa.
Como indicamos en el número 48 de Italia@Rosario (enero de 2010), el día 19 de diciembre de 2010 vencerá el plazo de acogimiento a la Ley 379/2000 begin_of_the_skype_highlighting 379/2000 end_of_the_skype_highlighting que reconoce la posibilidad de la ciudadanía italiana a los descendientes de personas nacidas y/o residentes en los ex territorios del Imperio Austrohúngaro.
Transcurrido ese plazo, no habrá más posibilidades de gestionar el reconocimiento de la ciudadanía italiana para sus descendientes.
Por lo tanto, a quienes se deban valer de los beneficios de esta Ley para proceder a la reconstrucción de su ciudadanía, les rogamos ponerse en contacto con la oficina de Ciudadanía para solicitar una cita en vistas de la firma de la declaración de acogimiento correspondiente.
- ¿Cómo sé si mi ascendiente nació o vivió en territorios del Imperio Austrohúngaro?
En líneas generales se deben tener en cuenta 3 datos: el lugar de nacimiento, la fecha de nacimiento y la fecha de emigración del mismo. Sin esos datos no es posible analizar el caso.
- ¿Qué territorios pertenecían a dicho imperio y quedan enmarcados en la Ley 379?
Todas las Comunas de las actuales provincias de Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia, algunas Comunas de la provincia de Udine y Belluno (en estos últimos dos casos se debe consultar a la oficina Ciudadanía) y los ex territorios italianos de las provincias de Trieste, Gorizia, Pola, Fiume y Zara (por los que también se aconseja consultar).
- ¿Qué fechas debo tener en cuenta y por qué?
Si el ascendiente nació en estos territorios y emigró de los mismos entre el 25.12.1867 (fecha de constitución del Imperio Austrohúngaro) y el 16.07.1920 (fecha de eficacia internacional del Tratado de Saint-Germaine), el reconocimiento de ciudadanía debe producirse en el marco de la Ley 379, es decir, cada interesado mayor de 18 años deberá ponerse en contacto con el Consulado General para solicitar información al respecto o para solicitar una cita. En cambio, si nació y/o emigró después del 16.07.1920, el reconocimiento de ciudadanía se produce a través de la Ley 91/92, es decir, la ley con la que habitualmente se reconoce la ciudadanía Jure sanguinis.
- Si tengo dudas, ¿dónde puedo consultar?
Ante cualquier duda, se debe consultar escribiendo a cittadinanza.rosario@esteri.it. Es importante contar con datos precisos, ya que mínimas diferencias en el lugar de nacimiento o en la fecha de emigración son determinantes a la hora del encuadre normativo del reconocimiento.
ES MUY IMPORTANTE tener en cuenta que por más que se posea un “turno” para la reconstrucción de la ciudadanía, si el ascendiente italiano transmite la ciudadanía italiana según los términos de la Ley 379, después del 19 de diciembre de 2010 no será posible acogerse a la misma.
Scaduto il termine, non sarà più possibile chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Pertanto, invitiamo coloro che debbano avvalersi dei benefici di questa Legge per procedere alla ricostruzione della cittadinanza, a mettersi in contatto con l’ufficio Cittadinanza per chiedere un appuntamento allo scopo di firmare la relativa dichiarazione di beneficio.
- Come faccio a sapere se il mio capostipite è nato o è vissuto nei territori dell’Impero Austroungarico?
Si devono prendere in considerazione 3 dati: il luogo di nascita, la data di nascita e la data di emigrazione dell’avo. Senza questi dati non è possibile esaminare il caso.
- Quali territori appartenevano a questo impero e restano inquadrati nella Legge 379?
Tutti i Comuni delle attuali province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia, alcuni Comuni della provincia di Udine e Belluno (in questi ultimi due casi devono chiedersi informazioni all’ufficio Cittadinanza) e gli ex territori italiani delle province di Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Zara (anche in questi casi si consiglia di mettersi in contatto per informarsi).
- Che data devo prendere in considerazione e perchè?
Se l’avo è nato in questi territori ed è emigrato dagli stessi tra il 25.12.1867 (data di costituzione dell’Impero Austroungarico) e il 16.07.1920 (data di efficacia internazionale del Trattado di San Germano), il riconoscimento di cittadinanza deve essere fatto ai sensi della Legge 379, cioè, ogni interessato maggiorenne dovrà mettersi in contatto con il Consolato Generale per chiedere informazioni al riguardo o per chiedere un appuntamento. Se invece l’avo è nato e/o è emigrato dopo il 16.07.1920, il riconoscimento di cittadinanza si produce ai sensi della Legge 91/92, cioè, la legge con la quale si riconosce la cittadinanza Jure sanguinis.
- Se ho dei dubbi, dove posso chiedere informazioni?
Per qualsiasi domanda si consiglia di rivolgersi per mail a cittadinanza.rosario@esteri.it. È importante avere dati precisi, perchè differenze minime nel luogo di nascita o nella data di emigrazione sono determinanti per il corretto inquadramento normativo del riconoscimento.
È MOLTO IMPORTANTE avere presente che anche se si ha un “turno” per la ricostruzione della cittadinanza, se l’avo trasmette la cittadinanza italiana secondo quanto espresso dalla Legge 379, dopo il 19 diciembre 2010 non sarà possibile avvalersi della stessa.
Como indicamos en el número 48 de Italia@Rosario (enero de 2010), el día 19 de diciembre de 2010 vencerá el plazo de acogimiento a la Ley 379/2000 begin_of_the_skype_highlighting 379/2000 end_of_the_skype_highlighting que reconoce la posibilidad de la ciudadanía italiana a los descendientes de personas nacidas y/o residentes en los ex territorios del Imperio Austrohúngaro.
Transcurrido ese plazo, no habrá más posibilidades de gestionar el reconocimiento de la ciudadanía italiana para sus descendientes.
Por lo tanto, a quienes se deban valer de los beneficios de esta Ley para proceder a la reconstrucción de su ciudadanía, les rogamos ponerse en contacto con la oficina de Ciudadanía para solicitar una cita en vistas de la firma de la declaración de acogimiento correspondiente.
- ¿Cómo sé si mi ascendiente nació o vivió en territorios del Imperio Austrohúngaro?
En líneas generales se deben tener en cuenta 3 datos: el lugar de nacimiento, la fecha de nacimiento y la fecha de emigración del mismo. Sin esos datos no es posible analizar el caso.
- ¿Qué territorios pertenecían a dicho imperio y quedan enmarcados en la Ley 379?
Todas las Comunas de las actuales provincias de Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia, algunas Comunas de la provincia de Udine y Belluno (en estos últimos dos casos se debe consultar a la oficina Ciudadanía) y los ex territorios italianos de las provincias de Trieste, Gorizia, Pola, Fiume y Zara (por los que también se aconseja consultar).
- ¿Qué fechas debo tener en cuenta y por qué?
Si el ascendiente nació en estos territorios y emigró de los mismos entre el 25.12.1867 (fecha de constitución del Imperio Austrohúngaro) y el 16.07.1920 (fecha de eficacia internacional del Tratado de Saint-Germaine), el reconocimiento de ciudadanía debe producirse en el marco de la Ley 379, es decir, cada interesado mayor de 18 años deberá ponerse en contacto con el Consulado General para solicitar información al respecto o para solicitar una cita. En cambio, si nació y/o emigró después del 16.07.1920, el reconocimiento de ciudadanía se produce a través de la Ley 91/92, es decir, la ley con la que habitualmente se reconoce la ciudadanía Jure sanguinis.
- Si tengo dudas, ¿dónde puedo consultar?
Ante cualquier duda, se debe consultar escribiendo a cittadinanza.rosario@esteri.it. Es importante contar con datos precisos, ya que mínimas diferencias en el lugar de nacimiento o en la fecha de emigración son determinantes a la hora del encuadre normativo del reconocimiento.
ES MUY IMPORTANTE tener en cuenta que por más que se posea un “turno” para la reconstrucción de la ciudadanía, si el ascendiente italiano transmite la ciudadanía italiana según los términos de la Ley 379, después del 19 de diciembre de 2010 no será posible acogerse a la misma.